Mangiare da soli, andare in bagno, addormentarsi senza bisogno di un genitore presente… In una parola autonomia! Ma come insegnarla ai nostri figli? In questo articolo scopriremo insieme come fare attraverso 5 utili strategie…
Autonomia… una parola semplice che esprime però un concetto difficile e variegato, un obiettivo per i nostri figli che risulta ben presente nella testa di ogni genitore e che deve trovare espressione nelle nostre strategie educative.
MA COME SI FA A STIMOLARE IL NOSTRO BAMBINO A DIVENTARE AUTONOMO?
In questo post cercheremo di rispondere a questa domanda attraverso queste 5 utili strategie…
1- STABILIAMO OBIETTIVI REALISTICI!
Ovviamente non possiamo pretendere che il nostro bambino di 3 anni esca a buttare la spazzatura o che un preadolescente ci aiuti andando a parcheggiare la macchina mentre scarichiamo la spesa…
Dobbiamo quindi cercare di essere realistici e stabilire degli obiettivi di autonomia adatti all’età ed alla fase evolutiva del nostro bambino.
Come linea di riferimento generale arrivare a mangiare, andare in bagno, vestirsi (nel caso di indumenti semplici) e dormire da soli sono traguardi raggiungibili tra i 3 ed i 5 anni di età.
In età scolare invece riuscire a fare i compiti da soli (entro gli 8 anni) e consolidare le autonomie precedentemente descritte sarebbe auspicabile…
2- CREIAMO ROUTINE!
In ambito scolastico è questa la parola magica, quella che insegnanti ed educatori ci ripetono di continuo…
MA DI CHE SI TRATTA?
Semplicemente di un insieme di azioni in sequenza finalizzate ad uno scopo. Ed è proprio nella ripetizione di queste azioni che il nostro bambino acquista sicurezza ed impara a fare le cose!
Il bello poi è che possono essere costruite per qualsiasi cosa, dall’addormentamento all’andare in bagno!
3- TRASFORMIAMO I COMPITI IN UN GIOCO!
Giocare è l’attività principale a cui il bambino si dedica perciò perché non trasformare il riordino, l’apparecchiare e l’andare in bagno in momenti ludici?
Possiamo utilizzare canzoni, libri, qualsiasi cosa ci venga in mente… L’importante è che il bambino si senta coinvolto.
Ricordiamoci poi, soprattutto le prime volte, di “fare insieme” in modo che il nostro bambino capisca le regole del gioco e che possa successivamente ripeterlo anche senza di noi.
SE CI RIUSCIAMO IL NOSTRO BAMBINO NON SOLO IMPARERÀ AD ESSERE AUTONOMO MA LO FARÀ DIVERTENDOSI! MEGLIO DI COSÌ…
4- TANTA PAZIENZA E PERSEVERARE!
Ovviamente non ci possiamo aspettare risultati immediati…
Vi ricordate quante volte siete caduti nell’imparare ad andare in bicicletta? Vi siete forse arresi? Ora sapete andarci? Il principio è lo stesso!
Non possiamo aspettarci che il nostro bambino impari subito, ciononostante dobbiamo continuare a provare, tenendo duro sulla linea educativa che abbiamo scelto.
5- FORNIAMO UN SOSTEGNO EMOTIVO!
NON RIUSCIRE FA ARRABBIARE… E IL NOSTRO BAMBINO IN QUESTO NON FA ECCEZIONE!
Il nostro compito è quindi quello di fornire un supporto, di incoraggiare e di aiutare nostro figlio a superare le inevitabili difficoltà che ogni apprendimento genera.
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