Cosa si nasconde dietro le bugie dei nostri bambini? Cosa fare quando i nostri figli mentono? Come possiamo intervenire per disincentivare questa modalità? Ecco 4 utili suggerimenti…
Come abbiamo avuto modo di approfondire nelle scorse settimane, dietro alle bugie dei nostri figli, bambini e preadolescenti, possono nascondersi motivazioni e bisogni profondi.
Ma cosa nascondono le bugie?
Generalmente e semplicisticamente si pensa che i bambini dicano bugie per ottenere piccoli e immediati vantaggi, come ad esempio iniziare giocare prima anche se non hanno finito i compiti…
In realtà come abbiamo visto le cause possono essere molteplici ed emotivamente più profonde come non perdere il nostro affetto, uno dei principali motivi per il quale vengono nascosti note e brutti voti.
Diventa quindi molto importante sforzarci di comprendere significati e motivazioni delle bugie dette dai nostri figli.
Solo in questo modo diventa possibile lavorare su strategie alternative e maggiormente adeguate salvaguardando l’autostima e le relazioni con gli altri.
Ma allora cosa dobbiamo fare quando i nostri bambini dicono le bugie?
Tenendo conto di quanto scritto sopra e del fatto che non esistono formule magiche ed universali valide per tutti, possiamo trovare qualche spunto in questi 4 utili suggerimenti…
1- Contestualizziamo!
Ci siamo… nostro figlio ha detto una bugia! Cosa facciamo?
Manteniamo la calma, facciamo un bel respiro ed armiamoci di un po’ di pazienza.. a questo punto possiamo provare a contestualizzate la bugia in base all’età del nostro bambino ed alla situazione in cui è stata detta.
Cosa si nasconde dietro la menzogna? Per quale motivo l’ha detta? Quali emozioni entrano in gioco? Sono emozioni legittime?
Queste sono solo alcune delle domande che possiamo farci per comprendere meglio, mettendo momentaneamente da parte delusione e rabbia e provando a capire.
Teniamo poi conto che un atteggiamento aggressivo e colpevolizzante rischia di far sentire nostro figlio accusato, etichettato come bugiardo o come un “cattivo bambino” con conseguenze che posso rivelarsi anche gravi.
2- Attenti alle aspettative!
A volte, anche senza volerlo, pretendiamo dai nostri bambini un numero considerevole di cose…
Devi essere bravo, fare i compiti, comportarti bene, prendere buoni voti, non chiacchierare in classe…
Se si tende a riporre troppe aspettative sui figli, si rischia di determinare un senso di inadeguatezza o frustrazione nel bambino, che cercherà a tutti i costi di rispondere alle attese dei genitori.
Da qui nascono le bugie dette per non deludere…
Se ci accorgiamo che le bugie dei nostri bambini nascondono difficoltà o paura di non riuscire mostriamoci accoglienti e non giudicanti e magari cerchiamo di rivedere ciò che pretendiamo da loro…
Solo quando ci si sente liberi dalle pressioni si riesce a dire la verità.
3- Siamo un esempio!
Può capitare anche agli adulti di utilizzare delle bugie, magari piccole e apparentemente innocue, per convincere un bambino a fare o non fare qualcosa oppure per nascondergli un evento che pensiamo possa preoccuparlo o deluderlo.
Esagerare con questa modalità, anche se messa in atto con le migliori intenzioni, può diventare un esempio negativo…
Ricordiamo infatti che uno dei motori dell’apprendimento è l’imitazione e che, proprio a causa di questo fondamentale meccanismo, il nostro bambino potrà tendere in futuro a riprodurre lo stesso tipo di atteggiamento.
Evitiamo quindi di mentire ai nostri bambini anche rispetto ad argomenti difficili come ad esempio un lutto; cerchiamo invece di spiegare la situazione, per quanto dolorosa, con parole che i nostri figli possano capire.
4- A cosa servono le punizioni?
Quando una bugia viene scoperta, nostro figlio si sente vulnerabile ed in torto…
Umiliarlo, offenderlo, urlare contro di lui o arrabbiarsi, per quanto ci sembri utile per fargli comprendere che ha sbagliato, può però portare il nostro bambino a chiudersi sempre più in sé stesso.
Ma è questo il nostro obiettivo? Certamente no…
Ricordiamo infatti che l’unico modo per arginare le bugie è quello di instaurare con i nostri figli un dialogo basato sulla sincerità e sul confronto.
Dobbiamo quindi coltivare un clima di fiducia e di giudizio attenuato, in cui certo esistono limiti e confini ma nel quale è prevista anche la possibilità di sbagliare.
Preserviamo le punizioni solo per i casi veramente gravi…
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