In questi mesi di luglio e agosto ripercorreremo insieme alcuni argomenti affrontati nel corso dell’ultimo anno, raggruppati per tematica.
Sarà un’occasione per ripassare alcuni concetti chiave e per recuperare gli articoli che possono esserci sfuggiti.
L’argomento di questa settimana riguarda il rapporto tra bambini e tecnologia ed i cambiamenti avvenuti in questi anni di pandemia nell’utilizzo di questi strumenti.
Ma come è cambiato l’uso delle nuove tecnologie in epoca Covid?
Restrizioni e divieti hanno certamente portato all’intensificarsi dell’utilizzo di computer, smartphone e tablet da parte dei nostri figli…
Ma qual è la reale funzione di questi strumenti nel mantenere i rapporti con amici, parenti e scuola? Come è evoluta l’importanza che diamo a questi strumenti e le regole di utilizzo da parte dei nostri figli rispetto a prima della pandemia?
Proviamo insieme a trovare delle risposte nell’articolo “pandemia e uso della tecnologia“…
Come regolare al meglio il rapporto dei nostri figli con la tecnologia?
Il primo dato da cui partire è che proteggere da un uso scorretto dello strumento digitale non è sinonimo di vietare…
Escludere completamente i nostri figli dalle nuove tecnologie non è infatti solo danno ma anche assolutamente impossibile!
Ecco allora che il nostro compito di genitori diviene quello di insegnare un uso appropriato di questi strumenti, attraverso regole, limiti e monitoraggio…
A tal proposito troviamo diverse utili indicazioni nell’articolo “bambini, tecnologia e smart-working“.
Ma oltre ai limiti ed ai divieti esiste altro?
Ovviamente sì…
Insegnare un uso appropriato non significa infatti solo stabilire delle regole e proteggere nella scelta dei contenuti.
Una tematica fondamentale riguarda infatti la cosiddetta “educazione digitale“, un codice di condotta online del tutto simile all’insegnamento del giusto modo di comportarsi nel mondo reale che spetta a noi genitori trasmettere ai nostri figli.
Per approfondimenti troviamo utili indicazioni nell’articolo “3 utili insegnamenti sul rapporto tra bambini e tecnologia“.
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