A quali difficoltà vanno incontro i bambini plusdotati? Come può un elevato livello intellettivo causare problemi? Come possiamo aiutarli? Scopriamolo insieme!
Come abbiamo appreso nell’articolo precedente i bambini plusdotati hanno delle caratteristiche peculiari e non sempre note ai genitori né agli insegnanti.
Caratteristiche uniche che, se non considerate, possono portare a problemi di comportamento sociale ed emotivo e che possono influenzare in modo negativo il loro sviluppo.
Come aiutarli quindi?
Per assistere i nostri bambini nel modo migliore possibile occorre in primo luogo comprendere quali siano le difficoltà cui possono andare incontro…
Problemi dovuti alla disarmonia evolutiva
Come già scritto nel precedente post, i bambini plusdottati possiedono elevate capacità intellettive…
Queste innate potenzialità, spesso, portano noi genitori a prediligere in modo inconsapevole la stimolazione culturale, a volte sottovalutando quella corporea.
Ecco quindi che questi bambini si ritrovano a possedere nozioni ed abilità che normalmente non vengono insegnate prima di un certo livello di sviluppo, come ad esempio leggere e scrivere.
E dove stanno le difficoltà?
Il problema è che, molto spesso, per poter conseguire queste abilità il bambino trascura una fondamentale competenza che i pari età coltivano in modo maggiormente continuo, quella fisica e corporea.
Non è insolito infatti che questi bambini appaiano pigri, poco coordinati, goffi…
La difficoltà diviene ancora più chiara se ricordiamo che, soprattutto nel bambino piccolo, il movimento è strettamente collegato con l’espressione delle emozioni.
Problemi dovuti alle elevate competenze verbali
Un ulteriore categoria di difficoltà che il bambino plusdotato può incontrare riguarda le notevoli capacità verbali che possiede ed il conseguente anticipato accesso a concetti ed argomenti che normalmente restano preclusi ai pari età.
Essendo molto dotati intellettualmente, questi bambini possono infatti comprendere concetti astratti e complessi ma può accadere che si ritrovino a far fronte a tali concetti a livello emotivo e non intellettuale.
Può quindi succedere che abbiano intense preoccupazioni, se non addirittura ansia, nei confronti della morte, del futuro, del sesso e di altre questioni relative al mondo adulto.
Non solo…
A causa del loro sofisticato vocabolario e dell’avanzato senso dell’umorismo i bambini plusdotati possono essere facilmente fraintesi, soprattutto dai coetanei.
Questo può farli sentire inferiori e respinti e li porta in genere a preferire la compagnia degli adulti.
Il perfezionismo è un problema
Generalmente, i bambini plusdotati cercano di portare a termine i loro compiti in modo estremamente adeguato…
Questo perfezionismo può portare a grandi difficoltà in ambito scolastico…
La ricerca della perfezione può infatti portare ad essere incapaci di completare un compito, anche se sarebbero perfettamente in grado di farlo.
Proviamo ad esempio a pensare ad un dettato in cui ogni lettera deve essere scritta perfettamente, allineata e senza imprecisioni o irregolarità…
Difficoltà caratteriali
Il perfezionismo può portare alla paura del fallimento, di conseguenza i bambini plusdotati possono arrivare ad evitare di provare a fare qualcosa per paura di fallire, fino a volte a sviluppare un disturbo oppositivo.
Come abbiamo appreso sono osservatori attenti e dotati di una forte immaginazione e abilità di vedere oltre; queste qualità possono però portarli ad essere timidi ed a voler rimanere in disparte.
A causa della loro grande sensibilità le critiche, le sgridate e la rabbia degli altri possono portarli a “prendersela” in modo eccessivo.
Questi bambini infatti faticano a tollerare i propri insuccessi ed a farsi scivolare di dosso le critiche, con conseguenti e pesanti effetti sull’autostima fino a sfociare in veri e propri stati depressivi.
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