Quali sono le caratteristiche dello stile educativo trascurante? Quali modalità utilizza? A quali conseguenze espone i bambini? Scopriamolo insieme…
Negli articoli precedenti abbiamo compreso il significato del concetto di stile educativo genitoriale.
Ci siamo poi soffermati sull’approfondire le varie modalità educative che caratterizzano lo stile autoritario, quello autorevole e quello permissivo.
In questo post ci occuperemo di un ultimo stile genitoriale, quello trascurante.
Ma quali sono le caratteristiche distintive di questo particolare stile educativo?
Un genitore trascurante soddisfa i bisogni primari del bambino (nutrimento, pulizia, vestiario…) ma risulta poco coinvolto nella sua vita affettiva e nella sua educazione.
In alcuni casi, quelli più estremi, può essere un genitore rifiutante o trascurare anche le prime necessità del proprio bambino.
Spesso mostra una scarsa reattività nei confronti dei bisogni del figlio, dimostrandosi indifferente alle sue richieste, sprezzante o addirittura completamente negligente.
Le cause di questa negligenza possono essere diverse (superlavoro, stress eccessivo, gioco, patologie psichiatriche, dipendenze…) ma il risultato è sempre lo stesso…
Questi genitori non riescono ad essere una “base sicura” ed un punto di riferimento per il bambino.
Quali possono essere le conseguenze di un simile accudimento?
I figli di genitori trascuranti mostrano in genere deficit nel rendimento scolastico ed anche in diverse aree della loro vita.
Questi bambini tendono a mostrare difficoltà cognitive da ipostimolazione, nell’attaccamento, nelle competenze emotive e nelle abilità sociali.
Proprio a causa del modello genitoriale di riferimento da adulti possono avere difficoltà a formare legami affettivi, sia con gli amici che con un partner.
La totale mancanza di un adulto che stabilisca confini e regole li induce a non imparare quali siano i comportamenti appropriati nelle situazioni sociali.
Ricapitolando, un genitore con stile educativo trascurante risulta:
- Emotivamente distante, mostra poco calore ed affetto verso il figlio;
- Offre poco o nessun contenimento e controllo;
- Mostra poche aspettative sui comportamenti del figlio;
- Non partecipa alla vita sociale del bambino, come eventi scolastici o colloqui con gli insegnanti;
- Spesso è troppo occupato con i propri problemi per occuparsi di quelli del figlio;
- Non fornisce regole e non sente alcuna responsabilità educativa;
- Le opinioni ed i sentimenti del figlio non contano.
Tra gli effetti più comuni di un simile stile genitoriale troviamo:
- Una precoce necessità di imparare a provvedere a sé stesso;
- Il timore di dipendere dagli altri;
- E’ emotivamente ritirato;
- Può mostrare comportamenti devianti durante l’adolescenza;
- Sente paura, ansia o stress a causa della mancanza di sostegno familiare;
- E’ maggiormente a rischio di abuso di sostanze;
- Ha poco controllo su impulsi ed emozioni;
Non è difficile rendersi conto di come una simile modalità educativa, priva di affetto e reale interesse, possa produrre nei bambini effetti pesantemente negativi.
Facciamo però attenzione a distinguere tra qualche momento di calo di attenzione, assolutamente normale e comune a tutti i genitori, ed una reale incapacità di interessarsi ai propri figli, caratteristica distintiva di questa modalità.
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