Mamma e papà si separano, come dirlo ai bambini?

Come possiamo comunicare la separazione ai bambini? Quali attenzioni noi genitori dobbiamo avere? Esistono modalità diverse a seconda dell’età? Scopriamolo insieme!

Nell’articolo precedente abbiamo esplorato quali siano le fasi del processo di elaborazione della separazione dei genitori e ci siamo soffermati sul cercare di capire quali siano le emozioni dei bambini durante questo difficile momento.

Prima che il processo di elaborazione abbia inizio però è necessario affrontare un problema gravoso…

Come comunicare la decisione ai bambini?

Questo passaggio, fondamentale per permettere ai bimbi di comprendere cosa sta accadendo, non può ovviamente essere evitato e deve essere svolto nel modo migliore.

Per capire quali modalità utilizzare è forse utile differenziare i consigli in base all’età dei piccoli…

Prima dei 3 anni:

  • Più delle parole contano le azioni, le abitudini e le attenzioni!

Ricordiamoci che stiamo parlando di bambini molto piccoli, per i quali conta molto di più sentire che mamma e papà ci sono ancora piuttosto che discorsi troppo elaborati.

Far vedere che siamo presenti ed attenti alle loro emozioni è sicuramente di aiuto.

  • Evitiamo troppe spiegazioni!

Data l’età dei bambini, un discorso eccessivamente elaborato o una disanima sulle cause di quanto sta accadendo sarebbero assolutamente inutili.

Cerchiamo quindi di non cadere nella trappola delle argomentazioni, sarebbero utili certamente a noi per fare chiarezza in un momento difficile ma rischierebbero di confondere i figli.

  • Manteniamo le routine!

Per i bambini sotto i 3 anni le abitudini sono fondamentali; danno sicurezza, trasmettono il senso del tempo che scorre ed in generale mantengono una sensazione di normalità.

Per queste ragioni è importante mantenere le routine costruite negli anni anche nel nuovo contesto della separazione.

  • Evitiamo i momenti comuni!

Può sembrare crudele, ma la realtà è che le uscite tutti insieme ed i pranzi in famiglia possono avere l’effetto di confondere i bambini e di illuderli rispetto al ritorno ad una vita comune che ormai non è più possibile.

Il consiglio è quindi di sospendere questi momenti fino ad una piena elaborazione della separazione e di riprenderli solo se la coppia genitoriale riesce a mantenere un clima disteso.

Dopo i 3 anni:

  • Dobbiamo dirlo!

Anche in questo caso il consiglio appare ovvio ma in realtà non è insolito trovare genitori convinti che tanto il bambino prima o poi capirà da solo…

Questo è un errore che dobbiamo evitare!

Ricordiamoci che uno dei compiti della genitorialità è quello di aiutare i figli a dare significato a ciò che accade intorno a loro. Per questa ragione dobbiamo assolutamente sforzarci di comunicare ai bambini le nostre decisioni, anche se dolorose.

  • Mamma e papà non sono più una coppia!

Nel comunicare con i bambini dobbiamo prestare molta attenzione a precisare che anche se mamma e papà si lasciano continueranno ad essere entrambi presenti come genitori.

Si può smettere di essere una coppia ma non si può abbandonare il ruolo di madre e di padre…

  • Meglio separati!

Anche se spesso sentiamo di coppie genitoriali che comunicano la separazione insieme, in realtà sarebbe meglio farlo separatamente ed in momenti distinti anche se ravvicinati.

Il motivo riguarda l’evitare al bambino situazioni potenzialmente difficili ed equivoche quali il sentire di dover scegliere con quale genitore stare.

Proteggeremo poi il piccolo da involontari rimandi all’altro che possono far sorgere scomode e poco salutari alleanze.

  • Concordiamo tutto!

In primo luogo il messaggio deve essere lo stesso…

Mamma e papà si separano, non è colpa tua, entrambi ti vogliamo bene.

Tutto deve essere deciso prima, a tavolino, senza lasciare spazio a recriminazioni ed accuse. E’ di fondamentale importanza che il bimbo non si senta colpevolizzato né responsabilizzato e che riceva messaggi chiari e non confusivi.

  • Comunichiamo i cambiamenti!

Quando i genitori si separano cambiano abitudini, ritmi e luoghi

Ogni cambiamento deve però essere comunicato con anticipo ai bambini. Ricordiamoci che non sono pacchi postali ed hanno tutto il diritto di sapere dove vanno e con chi.

In questo articolo abbiamo esplorato insieme quali attenzioni dobbiamo avere nel comunicare ad un bambino la separazione dei genitori.

Ricordiamoci di tener conto dell’età del piccolo e di comunicare in modo chiaro che lui non ha alcuna colpa e che entrambi i genitori, pur se separati, rimarranno figure stabili.

In bocca al lupo!

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