In questi mesi di luglio e agosto ripercorreremo insieme alcuni argomenti affrontati nel corso dell’ultimo anno, raggruppati per tematica.
Sarà un’occasione per ripassare alcuni concetti chiave e per recuperare gli articoli che possono esserci sfuggiti.
L’argomento che affronteremo questa settimana riguarda la reale efficacia dei rimproveri ai nostri bambini…
Cosa succede quando sgridiamo i nostri figli? Esiste un modo corretto per farlo?
Come per tutte le attività educative anche per il rimprovero esistono modalità maggiormente corrette ed adatte allo scopo educativo…
Partendo dal presupposto che non esiste un codice o una formula magica e che è sempre difficile indirizzare le nostre risorse quando siamo molto arrabbiati, è comunque utile tenere a mente coordinate ed obiettivi anche quando sgridiamo.
Possiamo trovare indicazioni nell’articolo “sgridare serve davvero per educare?“.
Spesso poi, quando siamo molto arrabbiati ci capita di urlare…
Ma qual è il significato educativo dell’urlare ai bambini? Ha davvero una valenza educativa o rappresenta solo una nostra valvola di sfogo?
Per rispondere al meglio a queste domande proviamo a rileggere l’articolo “urlare ai bambini serve ad educarli?“.
Ma quindi è possibile imparare a sgridare meglio e con maggiore efficacia i nostri bambini quando hanno comportamenti che dobbiamo disincentivare?
Ovviamente sì!
E’ infatti possibile imparare a rendere i nostri rimproveri educativi ed acquisire così una maggiore efficacia ed incisività…
Nell’articolo “le 7 regole del rimprovero educativo” troviamo tutte le informazioni che ci servono.
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